Il ricorso al rito dell’incinerazione o a quello dell’inumazione non influisce sull’aspetto esterno della tomba, ma ne condiziona l’articolazione interna: il registro inferiore delle pareti può ospitare arcosoli per inumati, quello superiore nicchie contenenti olle per incinerati. Sotto...
Tomba 1: a dado con copertura piramidale, risale all’età antonina (138-192 d.C.).
Tombe 2-9: a cella, presentano all’interno arcosoli nelle pareti e fosse delimitate da muretti nei pavimenti (formae), destinate agli inumati e databili alla...
Tomba 12: a cella, l’interno è organizzato in due ordini di arcosoli nelle pareti e in formae sotto il piano pavimentale. Datazione: primi decenni del III secolo d.C.
Tombe 13, 14 e 15: a cella, presentano alla base della facciata un bancone in...
Tomba 19: a cella, l’interno era accuratamente intonacato con una ricca decorazione pittorica. Datazione: metà del II secolo d.C.
Tombe 20 e 21: a cella, presentano in facciata feritoie, cornici in cotto e incassi per le epigrafi inquadrati da...
I cippi in travertino, che prendevano il nome dal pretore Caio Caninio, delimitavano un’area pubblica posta tra il Tevere e il Decumano nel settore orientale della città; essa era destinata alle attività di scarico, di trasporto e di stoccaggio delle merci e, pertanto, sottoposta al...
Tomba 29: a cella, con recinto a “L” e piano superiore costruiti successivamente. Sulla facciata sono poste le copie dei rilievi fittili con scene legate alla produzione e vendita di utensili in ferro, allusive alla professione svolta in vita dal defunto. L'iscrizione...
Tomba 37: a cella, è destinata al rito dell'inumazione con arcosoli e formae. Datazione: II-III secolo d.C.
Tomba 38: a cella, con recinto e probabile piano superiore, è dotata di ingresso laterale e organizzata per il rito dell’inumazione....
Quest’area presenta diverse tipologie di edifici funerari e di tombe semplici c.d. “povere” (oltre 600), per lo più individuali.
Tombe 54 e 55: a cella, con apprestamenti per banchetti addossati alle facciate e interni predisposti per il rito misto. Nella Tomba...
L'aspetto attuale di questo settore è il risultato di addossamenti successivi agli edifici più antichi ed è caratterizzato dalla presenza in facciata di apprestamenti in muratura per i banchetti.
Tomba 72: a cella, organizzata per il rito misto, è dotata di nicchie...
La continuità del fronte delle Tombe 87-95 è il risultato di successivi addossamenti alle Tombe 85 e 86, più antiche.
Tomba 85: a cella, è destinata al rito dell'incinerazione. Datazione: 120-150 d.C.
Tomba 87: a cella con recinto....
Di questo gruppo di edifici sepolcrali di età severiana (197-235 d.C.) si conservano solo i piani sottopavimentali, occupati da formae disposte su più livelli.
Lungo la strada sono collocati alcuni dei reperti marmorei rinvenuti nella Necropoli e nei terreni adiacenti durante gli...
Le campagne di scavo condotte a partire dal biennio 1989-1990 hanno consentito di recuperare la dimensione e la volumetria del versante orientale della Necropoli. Il gruppo di edifici di età antonina riportati in luce si sviluppa intorno alla Tomba E30, con addossamenti successivi e...
I nuclei principali di questo gruppo di edifici di età antonina (138-192 d.C.) sono la Tomba E35 con il suo recinto (E34), la cella E40 e il complesso cella-recinto E43; le rimanenti strutture documentano l'occupazione progressiva di spazi di risulta (Tombe E36 ed E38) e del fronte stradale...
La presenza delle Tombe E48, E50 ed E46, di età antonina (138-192 d.C.), attesta la prosecuzione verso oriente del sepolcreto.
Tombe E45, E46 ed E47: la planimetria è assai articolata, con un recinto antistante due celle destinato al rito misto con arcosoli, nicchie e...
I circa duemila inumati della Necropoli di Porto, campione scheletrico eccezionale per numerosità e conservazione dei resti, sono da diversi anni oggetto di un’indagine antropologica che contribuisce significativamente alla conoscenza dell’uomo in epoca romana. Dall’analisi dello...
Saggi di scavo al di sotto della strada, risalente agli inizi del II secolo d.C., hanno portato alla luce un impianto termale dell’età di Claudio (41-54 d.C.), di cui non è possibile precisare l’estensione. L’unico elemento tuttora visibile è un pregevole mosaico in bianco e nero in...
L’imponente caserma testimonia l’importanza che rivestiva nella città il corpo dei vigili, i quali svolgevano funzioni sia di polizia urbana che di vigili del fuoco, per la salvaguardia dei magazzini e del loro contenuto. La caserma fu costruita alla fine del I secolo d.C. quando si...
Le pareti interne sono riccamente decorate con pitture: il registro inferiore reca motivi geometrici e figurati, quali grifi alati e una maschera tragica, mentre nell’arcosolio della parete di fondo è raffigurato un paesaggio palustre con ai lati due ippocampi. La nicchia centrale della...