L’interno della tomba ospitava una decorazione pittorica ora conservata nei Depositi Ostiensi. L’edicola centrale della parete di fondo era decorata con una figura forse femminile, verso la quale si volgono due Vittorie alate. Sulle pareti laterali erano raffigurati a sinistra un defunto...
La tomba è pertinente a un settore della Necropoli, al di fuori dell’area visitabile (A), scavato da Guido Calza alla fine degli anni ‘30 del Novecento, poi reinterrato per problematiche conservative dopo aver rimosso gli apparati decorativi pittorici, marmorei e musivi. Nel caso specifico,...
La tomba è costituita da due celle adiacenti, destinate al rito dell’inumazione, con ingresso autonomo e collegate da un recinto antistante, articolato in un portico a “L”. Di notevole interesse la muratura della facciata in opus spicatum (a forma di spighe) e la decorazione musiva. Nel...
Collegate al Decumano mediante un portico con arcate che monumentalizzava questo lato della strada, le terme furono create alla fine del I secolo d.C. ma ricostruite dall’imperatore Adriano (117-138 d.C.) e completate nel 139 d.C. dall’imperatore Antonino Pio. Il percorso interno si snodava...
La visione dalla terrazza, che corrisponde al primo piano dell’edificio, consente di apprezzare l’omogeneità e la qualità della decorazione musiva dell’impianto: divinità e soggetti marini rimandano al tema dell’acqua, in evidente collegamento con la funzione termale. La prima sala...
Questa insula (abitazione) occupa la parte centrale di un isolato di età adrianea (117-138 d.C.), a destinazione sia residenziale che commerciale, che si sviluppava su tre o quattro piani, raggiungibili da scale esterne. Attraverso un passaggio coperto si accedeva dalla strada alla...
Gli Horrea (magazzini) di Ortensio (A), il cui impianto risale forse all’epoca tardo-repubblicana (I secolo a.C.), costituiscono uno dei più antichi esempi ostiensi di questa tipologia di edifici, e conservarono nel tempo il livello originario. Sono caratterizzati dalla presenza di...
Costruiti come fronte scenografica del teatro già in età domizianea (fine I secolo d.C.), i due ninfei gemelli (A-B) presentavano una pianta semicircolare e furono inseriti in un più tardo portichetto con colonne marmoree (C). Al ninfeo orientale nel IV-V secolo d.C. si sovrappose un...
Il teatro, uno dei più antichi in muratura, fu costruito negli ultimi anni del I secolo a.C., come attestato dall’iscrizione che menziona Agrippa, genero di Augusto, e fu ampliato alla fine del II secolo d.C. fino a contenere 4000 spettatori. Un portico con botteghe (A) si apriva verso il...
Il vasto piazzale, aperto verso il Tevere, fu progettato insieme al teatro in età augustea, ma solo all’epoca di Claudio (metà I secolo d.C.) fu dotato di portici. Verso la fine del I secolo d.C. al centro del piazzale fu eretto un tempio su alto podio, con due colonne corinzie sulla...
Questa abitazione mostra differenti fasi edilizie, la prima delle quali è stata messa in relazione con i vicini tempietti tardo-repubblicani, e potrebbe essere appartenuta al loro costruttore, Publio Lucilio Gamala. L’edificio attualmente visibile, in opera laterizia, è tuttavia databile...
Questo complesso, probabilmente costruito intorno alla metà del I secolo a.C., è costituito da quattro edifici quasi identici per forma e dimensione (A), realizzati in opera quasi reticolata su un’unica piattaforma (B), rivolti verso una vasta area scoperta delimitata da un recinto (D). Si...
Il più grande edificio commerciale ostiense è datato tradizionalmente all’età dell’imperatore Claudio (41-54 d.C.), anche se recenti studi ne hanno proposto un primo impianto nel I secolo a.C. Era caratterizzato da un cortile porticato con colonne di tufo (B), intorno al quale su tre...
Il tempio, dedicato all’imperatore Pertinace (193 d.C.) divinizzato dopo la morte, fu eretto dalla corporazione dei fabri tignuarii (costruttori), come si legge dall’epigrafe conservata sul lato opposto del Decumano. L’edificio, con cella in laterizi, presentava un alto podio cavo...
Il santuario, dedicato all’antica divinità protettrice della fecondità dei campi e della salute, era circondato da un recinto, per la natura misterica del culto. Le evidenze più antiche risalgono al II secolo a.C. ma nella sua configurazione attuale, con pronao in reticolato e colonne...
Costruite nella tarda età flavia (fine I secolo d.C.), queste terme subirono importanti trasformazioni nel corso del II secolo, per poi essere precocemente abbandonate alla metà del III secolo d.C. Dal corridoio d’ingresso ricavato nel vicino Santuario della Bona Dea, attraverso un...
Questo luogo di culto, dedicato alla divinità orientale Mitra, fu impiantato nella seconda metà del III secolo d.C. in un precedente edificio di incerta funzione. Dotato originariamente di due podia (banchine) e di un altare, presenta un pavimento in mosaico, in cui sono rappresentati...
Questo edificio, di cui oggi sono visibili le strutture e gli arredi decorativi della fase più tarda (IV secolo d.C.), è interpretato tradizionalmente come sede degli Augustales, sacerdoti preposti al culto della casa imperiale. Tale interpretazione si basa sul rinvenimento di...