Con il nome di Magazzini Severiani si identifica un complesso posto in corrispondenza del bacino esagonale, nel punto di raccordo con il canale di imbocco del porto, che sostituì un precedente edificio traianeo di cui resta visibile solo un muro nella facciata settentrionale. Esso fu datato inizialmente agli inizi del III secolo d.C., da cui il nome di Magazzini Severiani, ma il rinvenimento di bolli laterizi nelle fondazioni ha ricondotto la costruzione ai primi dieci anni del regno di Marco Aurelio (160-170 d.C.). L’edificio doveva avere una funzione amministrativa legata ai carichi delle navi (pesatura, pagamento delle tasse, registrazione) e all’immagazzinamento di merci.