In questo punto vi è un tratto ben conservato di molo pertinente al bacino di Claudio, cui in età traianea (98-117 d.C.), si addossarono gli edifici che costituiscono questa parte del Palazzo Imperiale, il Castellum Aquae e il Peristilium industriale. Immediatamente a est di questo molo e in appoggio ad esso sono stati messi in luce altri moli riferibili sempre alla tarda età traianea. Il tratto di molo, realizzato in opera cementizia con inerti di tufo litoide legati con malta idraulica, presenta sulla fronte tracce delle catenae delle casseforme lignee utilizzate per la sua costruzione.
Sesterzio di Nerone raffigurante il Porto di Claudio
(J.M. Degueule, C. Thioc)
Saggio di scavo in corrispondenza del Molo di Claudio
(Portus Project)
Veduta del tratto del Molo di Claudio inglobato nel Castellum Aquae
(Portus Project)
Ricostruzione del cantiere di posa in opera del calcestruzzo per la realizzazione di un molo
(J.M. Degueule, C. Thioc)
Fronte settentrionale del Molo di Claudio
(foto Portus Project)
Il Molo di Claudio in corso di scavo
(foto Portus Project)
Fotogrammetria del Molo di Claudio
(Portus Project)