All’estremità nord-est del Palazzo Imperiale sorge un Castellum Aquae (cisterna di distribuzione dell’acqua) in opera mista, di età traianea (98-117 d.C.) e articolato su tre piani: al piano terra si trova un grande ambiente di servizio, tuttora accessibile, mentre il primo e il secondo piano erano occupati da cisterne. Alle spalle insiste una seconda cisterna a due piani di età adrianea (117-138 d.C.). Le strutture furono oggetto di riutilizzo in età medievale (XII-XV secolo d.C.), così come attestato dalla presenza di ceramica e ossa animali rinvenute nel corso di un sondaggio effettuato al primo piano.
Interno della cisterna di età adrianea. In evidenza le impronte delle assi di legno utilizzate per le fondazioni
(Portus Project)
Il capitello rinvenuto nel corso degli scavi del 2009 presso la Cisterna
(E. Gasparini Portus Project)
Sepoltura di epoca tardoantica ricavata nel piano superiore della cisterna adrianea. In corso di scavo
(foto Portus Project)
Dettaglio della fondazione della cisterna adrianea con parti ancora conservate del legno della cassaforma
(foto Portus Project)