Questo vasto complesso monumentale è noto sin dalla seconda metà del XVI secolo, ma è stato oggetto di indagini archeologiche programmate solo in tempi recenti; edificato in età traianea sui moli di epoca claudia e situato tra i bacini dei porti di Claudio e di Traiano, si estendeva su una superficie di circa due ettari. Presentava un colonnato monumentale sulla facciata occidentale, la c.d. Terrazza di Traiano; al primo piano si susseguivano peristili e complessi termali riccamente decorati, il piano terreno era articolato in un reticolo di corridoi e ambienti di servizio ancora non completamente indagati. La cospicua quantità e la mirabile qualità di statue e altri reperti recuperati tra il 1864 ed il 1867 hanno fatto ipotizzare che si trattasse di una sorta di residenza imperiale. Secondo un’ipotesi recente, parte del complesso sarebbe stata sede dei funzionari del porto. Del Palazzo Imperiale faceva inoltre parte un piccolo anfiteatro, edificato in epoca severiana.
La scala in laterizi che collegava il Criptoportico al primo piano del Palazzo Imperiale
(foto P. Verduchi)