Appartenente a D(ecimus) Folius Dionysi l(ibertus) Mela e databile alla prima metà del I secolo d.C., è nota anche come “Tomba di Orfeo agli inferi” dal soggetto dell’affresco principale, oggi ai Musei Vaticani. Con i sepolcri adiacenti, esemplifica l’aspetto dei colombari della prima età imperiale, articolati in un recinto esterno e in una camera sepolcrale interna, entrambi con nicchie per le incinerazioni, e dotati di una scala che dava accesso al primo piano. L’interno della camera, provvista di triclinio funerario, conserva sulle pareti e sulla volta un ciclo pittorico con volatili su melagrane e altri motivi su fondo giallo e rosso.