Collegate al Decumano mediante un portico con arcate che monumentalizzava questo lato della strada, le terme furono create alla fine del I secolo d.C. ma ricostruite dall’imperatore Adriano (117-138 d.C.) e completate nel 139 d.C. dall’imperatore Antonino Pio. Il percorso interno si snodava attraverso due sale decorate con mosaici figurati e raggiungeva il frigidarium (sala per i bagni freddi) (A), con vasche e pavimento musivo. Da quest’ultimo si passava alle sale riscaldate, due tepidaria (B-C) e un calidarium (D), quest’ultimo con vasche per bagni caldi. Il settore occidentale del complesso era invece occupato dallo spazio aperto della palestra (E), circondata da un colonnato marmoreo, in cui si svolgevano le attività ginniche. Abitazioni con ingressi indipendenti erano situate infine nei piani superiori dell’edificio. Le terme furono restaurate fino al IV secolo d.C.
Ritratto di Plotina proveniente dal frigidarium delle Terme di Nettuno (collezione Museo Nazionale Romano)
Busto di Settimio Severo proveniente dal calidarium delle Terme di Nettuno (collezione Museo Nazionale Romano)
Ritratto di eunuco o artista proveniente dal frigidarium delle Terme di Nettuno (collezione Museo Nazionale Romano)