Questa insula (abitazione) occupa la parte centrale di un isolato di età adrianea (117-138 d.C.), a destinazione sia residenziale che commerciale, che si sviluppava su tre o quattro piani, raggiungibili da scale esterne. Attraverso un passaggio coperto si accedeva dalla strada alla casa, che gravitava su un medianum (ambiente di disimpegno) illuminato da alte finestre (A), su cui si affacciavano le stanze (B-C). L’insula nel tempo subì trasformazioni che comportarono la creazione di piccoli appartamenti indipendenti. A una ristrutturazione della fine del II secolo d.C. possono essere riferite le decorazioni pittoriche delle pareti e di un soffitto, ancora conservate in due ambienti, che denotano il gusto ricercato della committenza dell’epoca.
Prospetto dell’Insula del Soffitto Dipinto e dell’Insula dell’Ercole bambino su Via della Fontana (I. Gismondi, 1913)
Ricostruzione del prospetto dell’Insula del Soffitto Dipinto e dell’Insula dell’Ercole bambino su Via della Fontana (I. Gismondi, 1913)