Il tempio principale della città, dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone, Minerva), fu eretto in età adrianea, intorno al 120 d.C., sul lato settentrionale del Foro. Sorge su un precedente edificio cultuale risalente al I secolo a.C., probabilmente intitolato alle stesse divinità e posto nel punto di incontro tra Cardine e Decumano. Il tempio del I secolo a.C. fu a sua volta costruito su un edificio pubblico più antico, i cui resti sono visibili in un saggio nella piazza del Foro. Il Capitolium adrianeo attualmente visibile, eretto su un alto podio, era interamente costruito in mattoni e rivestito in marmi (non più conservati). La cella, preceduta da un pronao con sei colonne sulla fronte e due sui lati, era introdotta da una soglia monumentale in marmo; all’interno, sul podio addossato al lato di fondo, erano originariamente collocate le statue delle tre divinità.
Incisione ottocentesca raffigurante il Capitolium
(P. Cacchiatelli, G. Cleter)
Pianta e prospetti del Capitolium
(C. Albo)
Pianta dell’area antistante al Capitolium con posizionamento del tempio di epoca precedente
Visita del Papa Pio IX agli scavi di Ostia (1866)
Dettaglio della soglia della cella in marmo cosiddetto “africano”
Le allieve della Scuola di Danze Classiche del Governatorato di Roma sulla scala del Capitolium di Ostia antica (1927)