A sud degli ambienti riscaldati delle Terme del Foro si apre un’ampia palestra di forma trapezoidale (A), circondata su tre lati da un portico con colonne marmoree (B). Dietro il portico si aprono botteghe (C), mentre sul lato sud si trova una sala bipartita da colonne tortili, forse da interpretarsi come sede di una corporazione (D); nell’angolo sud-occidentale della palestra si eleva un tempietto in mattoni (E). A un precedente edificio di culto, distrutto all’epoca della realizzazione del complesso edilizio di età imperiale, appartenevano forse i blocchi di fregio raffiguranti episodi del mito di Vulcano, reimpiegati in murature più tarde; secondo altre ipotesi essi potrebbero essere pertinenti invece a uno dei templi dell’Area Sacra Repubblicana o a un edificio di culto repubblicano affacciato sul Decumano.
Frammenti scultorei (testa di Marco Aurelio, torso di Diana, piede marmoreo) rinvenuti della palestra delle Terme del Foro