L’Area Sacra Repubblicana sorgeva fuori dalle mura del castrum, in prossimità di un antico tracciato che collegava Ostia alla foce del Tevere, ricalcato dalla più tarda Via della Foce. A partire dal III secolo a.C., in questa zona furono edificati alcuni tra i più importanti luoghi di culto ostiensi. Sul lato orientale dell’area, in un recinto rettangolare, vennero ricollocati quattro altari in peperino oggetto di particolare venerazione (A). Al periodo compreso tra la fine del II e l’inizio del I secolo a.C. risalgono il Tempio di Ercole (B) e il cosiddetto Tempio Tetrastilo (C), forse dedicato ad Asclepio, divinità salutare. Il terzo tempio, denominato dell’Ara Rotonda (D), sorge nell’angolo sud-ovest dell’area e mostra due fasi costruttive, databili rispettivamente al I secolo a.C. e al I secolo d.C.