Dall’isola di Paros proveniva il lychnites, marmo greco utilizzato prevalentemente per la statuaria, che veniva cavato in galleria alla luce delle torce. I blocchi informi, destinati alla scultura, conservano cavità per sigilli plumbei e diverse iscrizioni che consentono una loro puntuale datazione; su alcune di esse compare il nome di Hermolaos, personaggio preposto all’estrazione, inciso anche sulle pareti di cava a Paros. In marmo tasio del distretto di Aliki sono invece le basi (F-I) e il capitello ionico (Q) semirifiniti di epoca tarda, mentre il blocco parallelepipedo proviene dall’area di Capo Vathy.
Isola di Thasos, Aliki. Panoramica delle cave a mare con limiti originari del promontorio asportato
(Bruno M. 2003)
Ostia. Tempio dei Fabri Navales durante gli scavi del 1939 e rinvenimento del deposito di colonne in marmo tasio di Aliki